A chi è rivolto e caratteristiche
QUESTA TIPOLOGIA DI PRODOTTO è SUCCESSIVA ALLA circolare INPS 17 novembre 2020, n. 130 CHE fornisce indicazioni per l’accesso al finanziamento del Trattamento di Fine Servizio ( TFS ) o di Fine Rapporto ( TFR ), previsto per i dipendenti della pubblica amministrazione e per il personale degli enti pubblici di ricerca.
ESISTONO 2 TIPOLOGIE DI RICHIESTE.
LA PRIMA è INERENTE I DIPENDENTI pubblici che fruiscono della pensione cd. Quota 100 o che possiedono i requisiti pensionistici previsti dall’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, possono richiedere, quindi, alle banche o agli altri intermediari finanziari (aderenti ad un apposito Accordo quadro) il finanziamento agevolato per un importo massimo di 45mila euro, sulla base di un’apposita certificazione rilasciata dall’ente responsabile per l’erogazione dell’indennità di fine servizio.
L’anticipo finanziario è concesso DALLA SOCIETA’ FINANZIARIA CONVENZIONATA a fronte di una richiesta di certificazione che il soggetto interessato deve presentare online in base alla modalità di trasmissione attualmente prevista per le istanze prodotte all’INPS ai fini della cessione ordinaria (di cui al d.p.r. 80/1950).
La struttura territoriale competente provvederà a rilasciare la certificazione all’utente entro 90 giorni dalla data della domanda, rendendola disponibile nell’Area riservata. La certificazione non ha un termine di validità e l’eventuale successivo contratto di anticipo finanziario diviene efficace solo dopo la cosiddetta “presa d’atto” positiva da parte della competente struttura territoriale, che dovrà essere obbligatoriamente rilasciata entro 30 giorni dalla notifica del contratto di anticipo finanziario.
L’INPS provvederà a rimborsare al cessionario, secondo i termini di pagamento previsti dalla normativa vigente, la somma oggetto del credito ceduto, trattenendo tale importo dall’indennità di fine servizio comunque denominata ( TFS / TFR ) spettante all’iscritto.
COME RICHIEDERE L’ANTICIPO DEL TFR
Per richiedere l’anticipo del Tfs basterà richiedere sul proprio portale inps una volta loggati, il documento chiamato Quantificazione del tfs, successivamente l’emissione del documento con verrà stipulato un contratto con la società finanziaria la quale si farà responsabile del credito e anticiperà la somma al cliente. In ogni passo dell’operazione un nostro consulente seguirà passo passo il cliente per dare il massimo ausilio anche ai meno pratici. Una volta siglato il contratto verrà inviata comunicazione all’inps che autorizzerà la finanziaria a liquidare l’intero importo al cliente.
Le tempistiche:
solitamente per l’espletamento della pratica vengono impiegati 15 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto.
Documentazione necessaria:
la documentazione necessaria è molto semplice:
- ultimi 2 cedolini
- iban bancario dove si desidera ricevere accredito
- documento di identità
- tessera sanitaria
- modello cud (se disponibile)
- lettera quantificazione tfs.